Anello della Bocchetta

About trip

Al valico di Crocetta d’Orero, entrare a destra nelle case del borgo (per chi volesse rifornirsi di acqua, alla vostra sinistra è presente un piccolo lavatoio con rubinetto). Proseguendo per Orero s’incontrano: la Chiesa Parrocchiale e, dopo 1.200 metri, una graziosa cappelletta edificata in prossimità di un incrocio a “T”. Sul montante del porticato, un cartellino in legno con incisa una bicicletta indica di proseguire a destra [1], inizialmente su asfalto, e dopo pochi metri ulteriormente a destra [2] lungo una salita che si sviluppa su di un tratturo dal fondo a tratti ciotoloso e tecnico. In breve la salita si attenua, ed il percorso continua all’interno del bosco, dove incontriamo l’AV, presentando un fondo pressoché pulito e scorrevole. A circa 4 chilometri dalla partenza (dal Colle della Crocetta) giungiamo presso un prato dove il segnavia AV indica di proseguire diritto. Pieghiamo invece a sinistra [3], ora in pianura ora in leggera discesa, costeggiando alcune recinzioni, fino ad incrociare una sterrata che imboccheremo con svolta a destra in discesa [4]. Il percorso, marcato in questo tratto da un segnavia F.I.E. (triangolo rosso), prosegue poi pianeggiante ed infine, con una breve rampa, si collega alla strada asfaltata che dal Passo dei Giovi sale al Santuario della Vittoria, proprio sotto il piazzale della chiesa. Scendiamo a sinistra [5] per arrivare in pochi minuti al Passo dei Giovi, dove conviene rifornirsi di acqua e dove riprendiamo il segnavia dell’Alta Via inforcando la strada asfaltata che sale a destra del gabbiotto d’attesa delle corriere [6]. Dopo circa un chilometro, la strada diventa sterrata, proprio a partire da una sbarra di divieto per automezzi, spiana brevemente presso un’area pic-nic, per risalire subito con rampe di tutto rispetto. Al km 13, incontriamo una deviazione a sinistra, ancora con sbarra, per le località Costa Giutta e Paveto, mentre il nostro percorso, come indicato da un cartello in legno, prosegue ancora a strappi verso il Passo della Bocchetta [7]. Dopo circa un chilometro, si tralascia una deviazione a destra posta presso un tornante e, poco dopo, al km 15 dell’itinerario, poco dopo aver terminato la faticosa ascesa, s’incontra la deviazione che, dall’Alta Via, conduce sul percorso E1 (itinerario Europeo n. 1) in direzione di Fraconalto, come indicato da un cartello in legno [8]. Continuando diritti per circa un chilometro si arriva al Passo della Bocchetta dove, dietro la casa/riparo, ci si può rifornire di acqua. Ritornati al bivio precedente [8], proseguiamo per Fraconalto lungo una breve rampa che conduce al Monte Poggio. Tralasciamo quindi la pista dell’oleodotto per scendere a destra nel bosco [9] (segnavia due pallini arancioni); affrontiamo alcuni tornanti, guadiamo un piccolo rio e superiamo una durissima rampa dopo la quale il percorso si addolcisce ed in breve, scendendo, raggiunge l’asfalto al km 20 dell’itinerario e cioè presso l’abitato di Fraconalto (rifornimento d’acqua presso il parco giochi). Cinquanta metri prima del cartello indicatore del paese individuiamo a destra [10] una sterrata, con segnavia F.I.E. costituito da due triangoli gialli, che scende per km 2,5 fino ad incrociare l’asfaltata che conduce al paese di Tegli. Tagliamo l’asfaltata per imboccare un tratturo in direzione di una casetta che lasciamo alla nostra destra; scendiamo ad incontrare, più in basso, ancora l’asfaltata in località Costa Lazzari. [Volendo si percorre l’asfaltata scendendo a Borgo Fornari e continuando, sempre su asfalto, per Busalla] Dalla Costa Lazzari il nostro percorso devia a destra [11] entrando ancora in una sterrata che, inizialmente, sale per alcune centinaia di metri, per iniziare poi a scendere definitivamente. Nei pressi di un traliccio si abbandonano i due triangoli gialli del segnavia per proseguire diritti [12], in discesa, fino alla località “Cascine di Busalla” dove si guadagna definitivamente l’asfalto che, in ripidissima pendenza, porta all’abitato di Busalla. A questo punto svoltando a destra [13] seguiamo le indicazioni per l’autostrada A7 [14] e seguiamo la provinciale in direzione di Casella che si raggiunge dopo circa 4 km. Giunti a Casella si svolta a destra [15] per percorrere la tangenziale fino all’incrocio con la linea ferroviaria Genova-Casella. Al crocevia si svolta ancora a destra [16], attraversando il ponte sullo Scrivia, e si affronta la breve salita che, in circa un chilometro, ci riconduce al punto di partenza (Passo della Crocetta di Orero, m. 472 slm). Note [n] bivio indicato in cartografia. Il percorso proposto, fisicamente abbastanza impegnativo, non tanto per il dislivello quanto per lo sviluppo, offre tuttavia diverse varianti che permettono di limitarne la lunghezza a piacimento (ad esempio utilizzando la discesa dai Giovi a Busalla o quella da Fraconalto a Busalla, per asfalto). Tecnicamente non presenta tratti impegnativi. Eventuali varianti di percorso L’itinerario può essere frammentato in due anelli più brevi e meno impegnativi. - Da Busalla (comoda accessibilità in treno o auto) si possono percorrere entrambi gli anelli usufruendo del breve tratto di strada provinciale che separa la località della valle Scrivia dal Passo dei Giovi (dal punto [6] al punto [14] indicata col tratteggio in planimetria). - Dal punto [2] al punto [4] il percorso può essere semplificato transitando sulla strada, in parte asfaltata in parte sterrata. (indicata col tratteggio in planimetria). - Dal punto [11] al punto [14] il percorso può essere semplificato transitando sulla strada asfaltata che scende a Borgo Fornari e continuando, sempre su asfalto, per Busalla. (indicata col tratteggio in planimetria).