Giro della Cantine
Uploaded by
Cesco87
on Aug 26, 2012
Region: Italy
Route type: Other
Total climb:
3,231.63 ft
Distance: 61.59km, 38.27 miles.
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About trip
Lunghezza: 44,30 Km circa Asfalto/sterrato: 18/26,3 km circa (41/59 %) Dislivello: 830m circa Quota Max: 430m Tempo di percorrenza: 3h Cartografia: Difficoltà : M.C. Avvicinamento: dal Casello di Novi ligure prendere in direzione Novi Ligure, passare lo stabilimento Ilva e alla prima rotonda prendere la seconda uscita costeggiando sulla destra il cimitero. Alla successiva rotonda prendere a destra e seguire le indicazioni per Serravalle. Attraversare la serie di Semafori, la stazione fino ad incontrare una piazza dove si andrà a parcheggiare e dove partirà il nostro itinerario. Dal Casello di Serravalle Scrivia procedere in direzione Novi Ligure, entrare in Città oltrepassando l’Ospedale. La Piazza Venti si trova a sinistra in direzione centro città . Itinerario: Si parte dalla Piazza Venti e si imbocca via Roma, arrivati al semaforo si prosegue diritti fino ad incontrare sulla destra la ripida Salita Maina (panettiere nell’angolo) la si prende e dopo che la strada si spiana si prende la successiva strada (indicazioni Gavi e Monterotondo) a sinistra. Allo stop si attraversa la Provinciale 159 (che porta a Gavi) e si prende la Strada Monterotondo che con dolci saliscendi ci porta prima a passare vicino a Villa Pomela e poi alla Tenuta “La Bollina†(WP03) dove passiamo vicino a dei campi da golf (sempre su asfalto). Giunti all’incrocio con la Provinciale 162 si risale brevemente in direzione sinistra dove al termine della salita incontriamo una strada che sale verso destra (WP04) verso la Località Montei. Si inizia la corta ma ripida salita che ci porta dopo un altro breve strappo alla chiesetta MONTEI (WP05), si trascura l’evidente strada che scende a destra e si imbocca il primo stratto sterrato del percorso che all’inizio costeggia vigneti ed abitazioni e poi si addentra all’interno di un bel bosco. Il fondo è generalmente compatto anche se la presenza delle foglie rende i tratti in salita un pochino scivolosi in caso di recenti pioggie. Dopo un paio di rampe iniziali al primo bivio si gira decisamente a destra (WP06), al successivo bivio si procede invece a sinistra (WP07). Si continua con divertenti saliscendi facili e molto scorrevoli fino al successivo fino ad incrociare la strada asfaltata dove noi ci muoveremo in direzione sinistra (WP08) per riprendere dopo poco in prossimità di una curva nuovamente lo sterrato (destra WP09), attenzione ai tratti fangosi e ai solchi profondi delle ruote dei trattori che anche a causa della velocità che la strada invoglia possono diventare pericolosi. Il sentiero termina con un breve ma intenso single track su fondo sassoso. Si arriva così alla strada Provinciale 162 (WP10) dove noi andremo a sinistra in direzione Gavi, veloce discesa con tornanti divertenti (attenzione alle galline sulla strada). Al termine della discesa e prima di un ponte imbocchiamo a destra (WP11) una strada sterrata che ci porterà alla base della Falesia di Arrampicata di Gavi (WP12) dove potremmo inoltre vedere la sagoma del Forte di Gavi (antica struttura militare della Repubblica di Genova che domina tutta la vallata). Abbandoniamo la falesia e oltrepassato un ponte metallico (possibile guado), una veloce discesa e un successivo ponte anch’esso in ferro ci ritroviamo sulla strada asfaltata (SP160) che da Francavilla porta a Gavi; andiamo a destra ed entriamo in Gavi attraversando tutto il suo centro fino ad uscire a Piazza Roma (WP13, acqua). Si continua diritti e quando incontriamo un distributore prendiamo la strada che va a destra (supermercato) fino ad incrociare nuovamente la SP160, la seguiamo brevemente e prima di attraversare il ponte sul torrente Lemme prendiamo una strada sterrata verso sinistra (WP14) che con andamento regolare e passando vicino a delle abitazioni ci riporta in quota e al secondo interessante tratto offroad del nostro giro: il sentiero Piona (WP16). Bellissimi panorami nei tratti fuori dalla vegetazione su tutto il territorio che circonda il paese di Gavi, con il suo Forte che domina tutta la Valle Variante: [Eventualmente è possibile saltare la parte che va dal WP13 al WP16 (accorciando anche il percorso)] dalla Piazza Roma si prosegue diritti e ignorando la strada nei pressi del distributore si continua in leggera salita fino ad incrociare sulla destra la “Strada Piona†(WP13B), segue una ripida rampa su asfalto che cede il passo ad uno sterrato veloce e dopo una piccola rampetta ci congiungiamo con l’itinerario originale (WP16). Deviazione consigliata in caso di gruppi numerosi. Dal WP16 ci si muove in ambiente suggestivo alternando una prima parte in mezzo ai vigneti, con numerosi saliscendi, per poi continuare in mezzo al bosco sempre con fondo buono e ottimamente pedalabile. Il percorso è ben segnalato con cartelli rossi a triangolo dove di solito è stato scritto “MTB C.R.I.†quindi perdersi è praticamente impossibile, in ogni caso nei bivi importanti sul tracciato gps vengono riportati i WP degli incroci dove potrebbero esserci delle incertezze. Le fatiche “terminano†al WP20 dove prendiamo l’invitante discesa a sinistra (ancora qualche altro saliscendi facile). Divertentissimi single track sempre con fondi diversi ci conducono al paese di Protolungo, attenzione che alla fine del sentiero sterrato si incontrano delle cascine è opportuno non arrivare troppo veloci. In fondo alla discesa (asfalto) si incontra il cimitero del paese (WP21) e si continua a sinistra su strada asfaltata in leggera discesa fino ad incrociare un ponticello (WP22) si procede a destra in Località Colombara su veloce strada sterrata, oltrepassiamo l’omonima tenuta e dopo qualche centinaio di metri di salita incontriamo la breve galleria della Crenna (WP24) la oltrepassiamo e scendiamo veloci su asfalto in direzione Arquata, una volta giunti sul piano individuiamo una strada sterrata sulla sinistra (WP25) che ci porta attraverso i campi prima ad una cascina semi-abbandonata e poi alla strada statale Arquata-Serravalle Scrivia (SS35) nei pressi di un distributore, occorre però prima aggirare un cancello chiuso sulla sinistra (WP25). Procediamo purtroppo sulla trafficata strada, entriamo in Serravalle Scrivia e al semaforo giriamo a destra (WP26), dopo il sottopassaggio subito a sinistra; passiamo sopra un dosso artificiale rallenta traffico percorrendo la via G. Garibaldi. Usciamo dal paese costeggiando il cimitero e dei capannoni industriali sulla destra, ignorando le numerose strade che partono ci dirigiamo all’incrocio con la già percorsa SS35 in direzione Cassano (destra) oltrepassato il ponte sopra l’autostrada prendiamo la strada (sempre asfaltata) in direzione sinistra (WP27, distributore) allontanandoci dal caos. Ritrovata la quiete pedalatoria costeggiamo l’autodrata che andremo a riscavalcare prendendo la stradina sterrata verso sinistra (WP28). Dopo il cavalcavia si prende la strada che va sulla destra, si passa in mezzo alla campagna novese fino a rientrare sull’asfalto fino ad incrociare sulla sinistra due piccole costruzioni di legno all’interno di un recinto, si prende la strada a sinistra (WP29) che riprende ad essere sterrata; si oltrepassa il canile municipale e con ultima salitella si arriva alla zona industriale di Novi Ligure. Si percorre la Via del Lavoro, poi la Via del Commercio si passa sotto un cavalcavia a sinistra in direzione Via S. G. Bosco e a questo punto si può puntare direttamente al centro di Novi Ligure ignorando le indicazioni del gps. Arrivati all’incrocio con la Via Verdi si va a sinistra si passa sotto il ponte della ferrovia e si arriva al punto di partenza del nostro giro.